Dopo i titoli di coda un paradisiaco felafel
SanaMente Street food nei mercati coperti e la bohème Terzo Millennio, una guida pratica di sopravvivenza nelle giornate della Berlinale
SanaMente Street food nei mercati coperti e la bohème Terzo Millennio, una guida pratica di sopravvivenza nelle giornate della Berlinale
Vademecum strettamente pratico, al cui aggiornamento ha contribuito con dovizia di dettagli l’amico Gabriele Dalla Riva, cittadino a metà fra Torino e Berlino. A proposito: nel 2015 la capitale sabauda sarà gemellata con quella tedesca. Scambi culturali in nome della letteratura, del cinema, della musica e dell’arte. Maggiori informazioni sul sito web: www.torinoincontraberlino.it. ù
Ma veniamo agli indirizzi dove concedersi giuste e piacevoli pause fra titoli di testa e titoli di coda della Berlinale. Prima indicazione: evitate locali e ristoranti nei dintorni dei luoghi storici di svolgimento del festival, le sale del Sony Center e Potsdamerplatz, ai margini del Tiergarten. I prezzi guardano alla folla turistica; nulla c’è da vedere se non gli ingressi degli alberghi, delle multinazionali e degli uffici amministrativi. Fanno eccezione le insegne nei pressi della sala del Kino Arsenal, in Potsdamerstraße 2, ai confini con il quartiere di Schöneberg, venti minuti per arrivarci a piedi dal Sony Center. E allora: Habibi Imbiss, Akazienstraße 9: cucina araba, falafel paradisiaco. Per stomaci invincibili c’è il Cafè Bilderbuch, Akazienstraße 28, Germania della tradizione negli arredi, nella clientela e nel menu non propriamente light. Una sicurezza al momento dell’aperitivo è il cocktail bar Luna 28, Frankenstraße 2, meta di affezione per gli avventori locali. Spostiamoci a Charlottenburg, vicino all’area dello zoo, per raggiungere una piazzetta di nome Savignyplatz, dove, in mezzo ai tanti, troverete il posto che fa per voi.
I prezzi si attestano su una fascia medio/medioalta. Quasimodo, Kantstraße 12 A, storico jazz club e ristorante, sceso a qualche compromesso musicale mettendo in cartellone anche eventi world e funky. Vale comunque una serata. Fedele alla linea jazz e al rito di ascoltare i brani in compagnia di un bicchiere, è l’A-Trane, Pestalozzistraße 105. La ristrettezza degli spazi e l’atmosfera rimandano ai piccoli templi del jazz di una volta, i concerti sono di ottima caratura. Prezzi onesti, ambiente da bohème del Terzo Millennio, buone birre, allo Schwarzes Cafè, Kantstraße, caffè e birreria su due piani.
La Berlinale sta sempre più puntando su un decentramento delle proiezioni, così da coinvolgere la città più a largo raggio. Nella parte est, tra i quartieri di Kreuzberg e Friedrichshain, spalancano i loro battenti l’Eiszeit Kino, il Filmtheaterfriedrichshain, il Kino International. Grazie alla loro presenza, il nostro vademecum si arricchisce per quantità e varietà. Cominciamo dal White Trash Fast Food, Am Flutgraben 2.
Passerella su cui sfila il punk-underground berlinese, al White si mangia a crepapelle e si ascolta musica dal vivo. Le creature della notte affermano che entrarci almeno una volta è cosa da fare, un must, come orribilmente si dice. Niente male, comunque. Risposta punk stropicciata viene dalla fornitissima birreria e ristorante Hannibal Restaurant, Wienerstraße 69. Un rapido boccone e via? Scelta perfetta per conciliare fretta ed esigenze del palato è il Burgeramt, Krossenerstraße 21-22, là dove pulsa forte Friedrichshain (Boxhagenerplatz).
Occorre aprirsi un varco nell’allegro pigia pigia, per gustare hamburger a cinque stelle. Immense fiere del cibo da ogni parte del mondo sono i due ex mercati coperti, Markthalle Neun, Eisenbahnstraße 42-43, Neue Heimat, Dirschauerstraße, quest’ultimo aperto solo il venerdì e la domenica. Chioschi e bancarelle dedicati allo street food guidano in un percorso del gusto lungo il quale la curiosità si impone, i colori e i profumi regnano, le piacevoli sorprese attendono ad ogni sosta.
In mezzo a tanta manna gastronomica, spettacoli musicali e teatrali. Persin troppo ovvio dire che sono posti imperdibili. L’area del Neue Heimat è contigua agli ex depositi ferroviari, oggi trasformati in discoteche e bar che fanno notte fonda. Guten Appetit und Gute Sicht, buon appetito e buona visione.
lelsette@yahoo.it
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