Doping fiscale, calcio italiano di nuovo in «Fuorigioco»
Adriano Galliani
Italia

Doping fiscale, calcio italiano di nuovo in «Fuorigioco»

L'inchiesta Nel mirino della procura di Napoli ci sono anche i dirigenti di Milan, Juve, Napoli e Lazio
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 27 gennaio 2016
False fatturazioni, imposte evase, il pallone italiano è finito nuovamente in «Fuorigioco». Così è chiamata l’operazione condotta dalla Procura di Napoli – che da ieri mattina imperversa su siti e tv e anche nelle sedi di società, tra perquisizioni (anche nella sede del Milan) e sequestri -, che intende far luce sui rapporti tra società e procuratori, mettendo nel mirino le modalità di inserimento a bilancio dei contratti dei giocatori. Ma anche delle operazioni di compravendita e rinnovo dei contratti, della gestione dei diritti d’immagine, dallo scouting ai compensi degli atleti. Insomma, focus completo su un presunto ed enorme doping...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi