Da anni, Domenico Chianese, psicoanalista di scuola freudiana e già presidente della Società Psicoanalitica Italiana, aveva proposto una svolta iconica che mettesse l’immagine, e quindi il pensare per immagini, al centro e alla base del pensiero analitico, superando così l’idea consolidata, nel campo freudiano, che l’iconicità del linguaggio onirico sia una sorta di pensiero rappresentazionale di secondo grado, riportabile, se analizzato, a un pensiero latente strutturato come linguaggio di parola. Ora esce un suo libro di ricchezza strabordante, Il vivente e il sacro (Astrolabio, pp. 238, euro 22,00) la cui tessitura e costruzione procedono come in un ologramma, termine che...