Per la sua diciassettesima edizione il Docudays UA di Kiev è stato trasferito per la prima volta online. I rituali tipici del festival, dalla cerimonia di apertura ai (video) messaggi con le domande al regista, sono virtualmente congelati in una pantomima in cui il senso di un festival, che è soprattutto comunitario, diventa caricatura di sé stesso. L’effetto placebo «film sul divano» non allenta le questioni relative alla necessità di una Vpn per localizzarsi in Ucraina, al fastidioso riverbero delle traduzioni in simultanea nelle dirette, al numero limitato di views a disposizione. Tuttavia, qualsiasi sia la forma di un festival,...