Metti una sera in studio a Los Angeles. Devi incidere un paio di brani per uno show televisivo della BBC e per un livestream: «Perché non facciamo un pezzo dei Bee Gees?», proponi. «Ok, come lo arrangiamo?»; «Beh, come i Bee Gees!». Il che è un’opzione abbastanza naturale, se non fosse che tu sei Dave Grohl. Ma il leader dei Foo Fighters è anche una delle ultime rockstar capaci di dosare alla perfezione autorevolezza e humour, cosicché persino la goliardia più estrema ha sempre un certo appeal. Ecco allora la band trasformarsi in Dee Gees, in un trionfo di colletti...