«Do the right line» e la pista ciclabile sorge spontanea
Osservatorio Italia Si chiama «Do the right line», è un cortometraggio clandestino che andrebbe obbligatoriamente proiettato tutti i giorni nei municipi di tutte le più grandi, inquinate e mortifere città italiane. L’ha […]
Osservatorio Italia Si chiama «Do the right line», è un cortometraggio clandestino che andrebbe obbligatoriamente proiettato tutti i giorni nei municipi di tutte le più grandi, inquinate e mortifere città italiane. L’ha […]
Si chiama «Do the right line», è un cortometraggio clandestino che andrebbe obbligatoriamente proiettato tutti i giorni nei municipi di tutte le più grandi, inquinate e mortifere città italiane. L’ha girato la regista milanese Claudia Cipriani e documenta le incursioni di alcuni attivisti milanesi che nel cuore della notte, armati di vernice e pennello, disegnano una nuova pista ciclabile (incredibilmente) fuori legge. La realtà – dati riferiti al 2016 – dice che in Italia ci sono stati 275 morti in bicicletta. Il video si può vedere su youtube.
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