Le norme sui contratti del Dl dignità modificano le liberalizzazioni introdotte dall’ex ministro Giuliano Poletti: la durata dei contratti a termine scende da 36 a 24 mesi, le proroghe passano da 5 a 4. Il contratto è libero solo per i primi 12 mesi, per rinnovarlo sono necessarie le causali: gli imprenditori devono specificare le ragioni per le quali si intende proseguire con un rapporto a tempo come, ad esempio, esigenze connesse a incrementi temporanei, necessità estranee all’attività ordinaria o ferie. In assenza delle causali, il contratto si trasforma automaticamente in indeterminato. A ogni rinnovo i contributi crescono dello 0,5%....