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Dj Leo Mas, l’onda balearica dietro la consolle

Dj Leo Mas, l’onda balearica dietro la consolleLeo Mas

Eventi L'artista alla Biennale Musica nell'ambito di «Electro», la mostra dedicata alla musica elettronica dance in corso al Centro Civico di Mestre - Bissuola. Il dj set sarà preceduto da un incontro

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 26 ottobre 2019

I I La Biennale Musica prosegue nel suo percorso di accoglienza verso mondi musicali apparentemente lontani. È il caso della dance elettronica e di uno dei suoi massimi rappresentanti italiani: dj Leo Mas, che sarà protagonista di un dj set domani sera al Centro Civico di Mestre Bissuola (ore 18), preceduto da un incontro dal titolo «Italian Balearic: eclettismo musicale e clubbing innovativi da Ibiza a Jesolo» – a cui prenderanno parte insieme a lui Guglielmo Bottin, Sergio Messina.

IL DJ SET si svolge nell’ambito di «Electro», la mostra dedicata alla musica elettronica dance in corso al Centro Civico di Mestre – Bissuola fino al 10 novembre. Nata in seno al nuovo Centro di Informatica Musicale e Multimediale della Biennale di Venezia, la mostra è organizzata in collaborazione con la Philarmonie de Paris.

FUORI dagli schemi, Leo Mas è diventato uno dei protagonisti dietro la consolle sui dance floor nel vecchio continente, insieme ad Alfredo è stato uno dei primi dj di Ibiza, a plasmare l’onda balearica, a determinare le linee-guida di un suono che non ha una linearità specifica,anche perché le selezioni includono ritmi non esclusivamente da discoteca. Una conoscenza musicale incredibile quella di Mas, che spazia da Bacharach a Lou Reed passando per il rock e il soul, la controcultura e il punk – conoscenze messe a frutto nella selezione delle scalette delle lunghe notti in club come il Movida, Area City, Macrillo, Ranch, Mazoom, Go! Bang, Alter Ego, Musikò, Aida, Country Club, Principe, Syncopate, Ex-o-groove e Fluid.

Leo Mas come altri colleghi è diventato anche produttore: «Io sono nato come musicista – ha spiegato in un’intervista – negli anni ottanta suonavo il basso in una band di Milano. Nel 1980 ho avuto poi modo di fare il mio primo disco, è stato il remix di Abbi dubbi un brano di Edoardo Bennato. Dopo la mia attività si è fermata fino al 1992 quando abbiamo messo insieme un collettivo di Dj’s, io Gemo, Rafl, Ricky Monatari, Flavio Vecchio, Claudio Coccoluto e Luca Colombo, e abbiamo aperto una nuova etichetta, la Heartbeat. Personalmente mi sono avvicinato alle produzioni in maniera importante ma timida, in seguito, dai primi anni novanta ho prodotto per diverse etichette. Ora è il mio impegno principale». L’incontro di domenica è a ingresso libero fino a esaurimento posti.

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