Mi chiedo come possa sottoporre ad una analisi critica il portato dei miei studi e delle mie riflessioni e sensazioni. Mi rendono propenso a ritenere questo che viviamo, dopo il degrado della democrazia parlamentare, un periodo di sollecita incubazione di forme politiche autoritarie, violente, inumane. Cento anni orsono autoritarismo, violenza, inumanità si affermarono in gran parte dell’Europa. In Italia quell’affermarsi si chiamò fascismo. Come chiamare quanto sale oggi dal fondo della società italiana? Per quanto la denominazione di fascismo orienti nell’indagine, quanto, al contrario, di questo attuale emergere nasconde o travisa? La violenza, la miseria dei vocabolari. Prendo avvio da...