Le coordinate le ha fornite il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ma certamente mai nella storia della repubblica «il disbrigo degli affari correnti» – previsto dalla prassi costituzionale – che porterà avanti il dimissionario governo Draghi sarà così ampio. Critiche delle opposizioni e possibili ricorsi giuridici – alla Corte dei conti – permettendo. Guerra, pandemia e inflazione sono accadimenti incontrovertibili ed emergenze da affrontare. Poi ci sono le necessità legate al Recovery plan e ai fondi che Bruxelles concede all’Italia a patto di «proseguire sul cammino delle riforme». Il primo provvedimento discusso nel Consiglio dei ministri già ieri sera è...