«Venti depuratori devastati, sei potabilizzatori in tilt, reti idriche e fognarie stravolte», è il calcolo dei danni stimato da Abbanoa, l’azienda che gestisce il servizio idrico integrato in Sardegna. Abbanoa lancia l’allarme: gli effetti del ciclone «Cleopatra» rischiano di trasformarsi in un’immensa catastrofe ambientale. Depuratori e potabilizzatori sono invasi dalla marea di fango e acqua, alcuni impianti di sollevamento bloccati da black out elettrici e parti di condotte spazzate via dalle esondazioni, il sistema fognario intasato a causa dell’ingorgo di raccolta di acque bianche e nere. L’emergenza più grave a Dorgali e Oliena, nel Nuorese, dove la condotta che alimenta i due paesi è stata spazzata via dalla forza dell’acqua. Sempre a Oliena una delle poche sorgenti naturali, quella di Su Gologone, si trova sott’acqua per la piena del fiume Cedrino che con un ondata di fango ha sepolto le zone circostanti.
“Disastro ambientale. 20 depuratori distrutti”
Allarme idrico. «Venti depuratori devastati, sei potabilizzatori in tilt, reti idriche e fognarie stravolte», è il calcolo dei danni stimato da Abbanoa, l’azienda che gestisce il servizio idrico integrato in Sardegna. Abbanoa […]

Danni al collettore fognario di Mughina (Nuoro)
Allarme idrico. «Venti depuratori devastati, sei potabilizzatori in tilt, reti idriche e fognarie stravolte», è il calcolo dei danni stimato da Abbanoa, l’azienda che gestisce il servizio idrico integrato in Sardegna. Abbanoa […]
Pubblicato 10 anni faEdizione del 21 novembre 2013
Pubblicato 10 anni faEdizione del 21 novembre 2013