Dialogo tra generazioni sul futuro, al cohousing
Arne Næss
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Dialogo tra generazioni sul futuro, al cohousing

Finestre di Orosia C'è chi nomina l'«ecosofia», nominata per la prima volta dal filosofo Arne Næss all’università di Oslo nel 1960...
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 9 luglio 2022

Qui al cohousing bosco e mura antiche della casa alleviano dal caldo soffocante di questo inizio estate. Clima, guerra e pandemia urlano all’umanità la necessità di un cambiamento nell’abitare la terra. Ceniamo con amici scappati dalle case di città per qualche giorno di campagna. Raccontano dell’ultima azione a Torino sul clima da parte di Extinction Rebellion (XR). XR è un movimento socio-politico fondato nel Regno Unito nel 2018, di azione e disobbedienza civile non violenta rivolta ai governi per affrontare la crisi climatica e favorire la biodiversità. Trae ispirazione da movimenti ecologisti e pacifisti. Approda in Italia nel 2019. A Torino, il 28 giugno 2022, gli attivisti si incollano con adesivo universale alle porte del palazzo della Regione Piemonte, in piazza Castello, bloccandone gli accessi. Sulle vetrate ci sono manifesti con lo slogan ‘Siccità è crisi climatica’. È protesta contro la politica regionale affinché affronti la crisi con qualcosa di concreto e ascolti la comunità scientifica. E qui i due figli dei nostri amici, adolescenti incalliti, di 17 e 20 anni, confliggono con i genitori, contrari a certe modalità di protesta ritenute poco democratiche. Ma la vicenda è un pretesto di dialogo sul modo di stare al mondo.

Pier parla di «ecosofia», nominata per la prima volta dal filosofo Arne Næss all’università di Oslo nel 1960, fondamento del movimento di Ecologia profonda che rovescia la prospettiva antropocentrica: l’uomo non alla sommità della gerarchia dei viventi, ma inserito nell’ecosfera, come parte nel Tutto. Gli fa eco Luigi: «È un’ecologia diversa da quella tradizionale, perché concepisce che tutte le forme di vita, vegetali e animali, hanno valore in sé e vanno tutelate al di là del beneficio che può trarne l’uomo». Smirna concorda, aggiungendo che l’eventuale superiorità umana va messa al servizio della natura: l’essere umano come custode dell’ambiente e di tutte le sue specie. L’Ernesto racconta la scoperta di un nuovo pensiero globale sulla natura con i libri e le poesie di Gary Snyder, (S. Francisco 1930) «Poeta della Wilderness», saggista, ispiratore della Beat Generation. Olga ricorda l’ecologia di Papa Francesco con l’enciclica «Laudato si’, per la cura della casa comune. E come per la prima volta, si delinea nel cohousing una consapevolezza che attraversa le generazioni, che può essere stile di vita, orientamento culturale, spirituale e quotidiano e che Snyder canta nella sua poesia «Alle cascate di Frazier Creek», da «L’isola della Tartaruga» (Roma 2004): -…Questa terra viva che scorre /è tutto quel che c’è, per sempre/Noi siamo lei/lei canta attraverso noi…

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