Dialoghi impossibili: Gramsci e Pasolini
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Dialoghi impossibili: Gramsci e Pasolini

Fulmini e saette Accanto a me, sulla panchina ombrata dai pini del Parco del Colle Oppio, viene a sedersi Gramsci, con un libro sottobraccio...
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 4 settembre 2021
Accanto a me, sulla panchina ombrata dai pini del Parco del Colle Oppio, viene a sedersi Gramsci, con un libro sottobraccio. Mi saluta con un simpatico ‘Buon pomeriggio’, gli rispondo, lo apre e s’immerge nella lettura. Dalla copertina riconosco «Lettere luterane» di Pasolini. Per un’ora buona lui legge io scrivo, l’uno accanto all’altro. Poi, a bruciapelo, mi fa: ‘Lo conosci questo Pasolini?’ «Sì…» «Ho saputo che a novembre a Casarsa della Delizia si terrà un convegno su Gramsci e Pasolini, ci andrò… volevo leggere qualcosa di suo…» «Hai fatto bene a scegliere il suo ultimo libro. Scrivendo i saggi qui...
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