«Davanti alle atrocità commesse da Putin dovevamo scegliere da che parte stare della storia», dice Luigi Di Maio per motivare la scelta di uscire dal Movimento 5 Stelle e fondare un altro soggetto politico. È appena salito al Quirinale, per informare Sergio Mattarella del rimescolamento all’interno della maggioranza che sostiene Mario Draghi e per rassicurarlo sul fatto che il suo nuovo gruppo è anche un’assicurazione sulla vita del governo. Di Maio, dunque, sceglie di dar vita alla prima scissione vera e propria nella storia del M5S. La notizia aveva circolato dall’ora di pranzo, quando mancavano meno di due ore all’intervento...