«Questa è una vittoria di tutti, di tutto il paese, di tutti gli italiani che vogliono cambiare. Al di là dei colori politici e delle appartenenze partitiche. Una vittoria del popolo», dice Luigi Di Maio da Montecitorio festeggiando la prevalenza del sì al referendum costituzionale. Il ministro degli esteri parla, cosa insolita, tenendo d’occhio gli appunti. Si prende il pulpito mentre dai vertici del M5S arriva l’indicazione ai candidati di non parlare coi giornalisti prima che si conoscano i dati definitivi delle regionali. È una maniera, l’ennesima dopo questa campagna elettorale sbilenca e tutta proiettata sul referendum invece che sui...