Politica

“Denunciamo Salvini per istigamento all’odio razziale, è un dovere”

“Denunciamo Salvini per istigamento all’odio razziale, è un dovere”Andrea Maestri

L'avvocato Andrea Maestri di Possibile dopo una nuova iniziativa legale contro il ministro dell'interno, questa volta in difesa di un rom: non è l'unico modo di fare opposizione, ma è inevitabile

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 11 agosto 2018

Alievski Musli, attivista per i diritti dei rom, ha denunciato il ministro dell’interno Matteo Salvini per istigazione all’odio razziale. La denuncia è stata depositata ieri alla procura di Roma dall’avvocato Andrea Maestri, membro della segreteria di Possibile, e si riferisce ad alcune frasi pronunciate contro i rom da Salvini quando minacciò il loro censimento etnico.
Avvocato Maestri quattro anni fa Salvini fu denunciato per diffusione di idee razziste ma la procura di Milano archiviò il caso. Cosa le fa pensare che oggi andrà diversamente?
Oggi può e deve andare diversamente. Ci sono delle leggi da applicare rigorosamente e la corte di Cassazione in una recente sentenza ha riconosciuto l’aggravante di istigazione all’odio razziale anche nei confronti di chi si rivolge ai migranti gridando loro «Andate via!». Questa sentenza indica un precedente nella condanna dei reati a sfondo razziale.
Stanno aumentando le denunce al ministro Salvini. Sta prendendo forma un’opposizione per via giudiziaria?
Io credo che questo tipo di iniziative siano doverose. Non bisogna abbassare la guardia non solo per contrastare Salvini ma anche il clima che si respira oggi in Italia. Cito Ionesco «contano solo le parole, il resto sono chiacchiere». Matteo Salvini con le sue uscite non sta facendo altro che dividere il paese, mettendo i penultimi contro gli ultimi e alimentando così un senso di insicurezza. E lo sta facendo da ministro dell’Interno, violando le leggi. Per questo va denunciato perché è un comportamento inammissibile.
Oltre alle denunce, come altro si può fare un’opposizione efficace?
Bisogna fare opposizione ispirandosi all’articolo2 della Costituzione: «La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo»,cercando di raccontare la verità sul tema della gestione dell’accoglienza e sull’avanzare del razzismo e del fascismo. Possibile è impegnato su questi temi. Siamo stati al fianco dei braccianti alla manifestazione di Foggia. Purtroppo noi siamo piccoli e la sinistra è debole con i pochi parlamentari eletti che ha. La scorsa legislatura provammo a presentare una riforma del testo unico sull’immigrazione che superava la Bossi-Fini, ma non fu presa in considerazione. Figuriamoci adesso.
La sinistra è debole e il Pd?
Questo Pd ha preparato il terreno a Salvini con i decreti Minniti-Orlando e con gli accordi con la Libia. Dovrebbe cambiare linea radicalmente. Fa piacere che con la Lega al governo si registri adesso un certo risveglio, quanto meno nella sensibilità, ma è tardivo.

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