Albert Kahn è stato un filantropo sui generis, un umanista illuminato e un finanziere «stravagante», come lo definivano i suoi contemporanei. Ebreo miliardario, morto in miseria in seguito al crollo della Borsa nel 1929, Kahn nasce in Alsazia nel 1860 e giovanissimo si trasferisce con la famiglia a Parigi. Dotato di una grande intuizione per gli affari, diventa in pochi anni il proprietario unico della banca Goudchaux in cui era entrato alcuni anni prima come impiegato, diventando uno dei più importanti finanzieri europei. Kahn aveva però ideali e progetti più ambiziosi, di carattere educativo e umanitario. Nel 1898 promosse il...