«In quel tempo portavano il quadro Il Demone a Pietroburgo per la mostra di Mir Iskusstva, e Michail Aleksandrovich, nonostante che il quadro fosse già esposto, ogni giorno sin dal mattino presto lo ridipingeva, ed io con orrore vedevo ogni giorno un cambiamento. C’erano giorni in cui Il Demone era molto orrido, e poi di nuovo apparivano nell’espressione del volto del Demone una profonda tristezza e una nuova bellezza. Michail Aleksandrovich diceva che allora il Demone non era abbattuto, ma volava e alcuni vedevano il volo del Demone»: in quel volto, che di giorno in giorno mutava, secondando le più...