Della pena e del sorriso di Doina Matei
La foto "incriminata" di Doina Matei
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Della pena e del sorriso di Doina Matei

L’impossibile «redenzione» Contro applicazione dell’articolo 21 per la giovane donna condannata per omicidio. Un giustizialismo dozzinale che va oltre lo spirito di vendetta
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 14 aprile 2016
In altri tempi sarebbe stata letta come una bella storia edificante. Edificante, cioè, come la letteratura virtuosa e devozionale: ovvero quella capace di costruire modelli positivi e di proporre buoni esempi. Quindi, in grado di edificare moralmente il lettore. Una storia in qualche modo a lieto fine, pur nella tragedia cui rimanda, e ricca di lezioni significative: una giovane donna che, per sua responsabilità e complice un destino malvagio, uccide un’altra giovane donna e finisce in carcere con una condanna esemplare (per quella stessa fattispecie penale le sanzioni medie irrogate equivalgono alla metà). Qui, a seguito di un faticoso e...
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