Def, taglio netto alla crescita
Il presidente del consiglio Matteo Renzi e il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan a Palazzo Chigi – LaPresse
Economia

Def, taglio netto alla crescita

Governo Approvate le nuove previsioni sull’economia: l’aumento del Pil crolla dall’1,6% all’1,2%. Ben 11 miliardi di «flessibilità» messi in conto per il 2017, a Ue piacendo: si passerebbe dall'1,1% all'1,8% di deficit. Renzi: «Nessuna manovra correttiva: è un termine che abbiamo rottamato»
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 9 aprile 2016
La ripresa è difficile – «incerta» aveva detto due giorni fa il presidente della Bce Mario Draghi – e il governo è costretto a tagliare nettamente le sue previsioni di crescita: «Nello scenario programmatico – dice il Def approvato ieri sera dal consiglio dei ministri – il Pil è previsto crescere dell’1,2 per cento nel 2016, in linea con lo scenario tendenziale, ma rivisto al ribasso rispetto alla nota di aggiornamento del 2015». La previsione a cui si fa riferimento era ben lo 0,4% più alta, ovvero all’1,6%. Tagli previsti anche per il prossimo triennio: nel periodo 2017-2019, la crescita...
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