Decadenza, le tesi del Pdl non stanno in piedi
Politica

Decadenza, le tesi del Pdl non stanno in piedi

Senato Le tesi del Pdl non stanno in piedi. La stessa Corte costituzionale ha già deliberato più volte in materia di incandidabilità e ineleggibilità. Il voto del senato su Berlusconi non è un obbligo giuridico in senso stretto ma un obbligo politico e costituzionale. Ecco perché
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 3 settembre 2013
La cosiddetta legge Severino sarebbe incostituzionale e la Giunta per le elezioni del senato dovrebbe sospendere la decisione sulla decadenza da parlamentare di Silvio Berlusconi per far pronunciare la Corte costituzionale. Questa la proposta del Pdl, sostenuta anche da alcuni giuristi. È una tesi fondata? Vediamo nel merito gli argomenti a sostegno. Le ragioni di incostituzionalità sarebbero essenzialmente tre. In primo luogo, si sostiene la violazione dell’art. 65 della Costituzione che prevede sia la legge a stabilire le cause di ineleggibilità e incompatibilità dei parlamentari. In secondo luogo, si denuncia il non rispetto dell’art. 66 che riserva alla camera il...
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