Sullo stop alla cannabis light – che entrerebbe così nel mercato illegale e in mano alle mafie, al pari della cannabis psicotropa – tutti d’accordo, nella maggioranza. Anzi, dal governo arriva la giustificazione che rafforza l’intenzione. Così come tutti d’accordo anche sui nuovi reati di «rivolta in carcere» e di «integralismo», e sullo scudo penale in favore dei pubblici ufficiali «costretti» a usare la violenza. Inoltre, per il momento, almeno fino alle elezioni, vietato discutere delle sanzioni maggiorate per i reati di violenza o minaccia «commessi al fine di impedire la realizzazione di un’opera pubblica o di un’infrastruttura strategica». Ma...