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Danze macabre, il sud Italia ottocentesco, gli omaggi

Danze macabre, il sud Italia ottocentesco, gli omaggi

Cinema Il programma di FidMarseille 2019, da Rita Azevedo Gomes a Ben Rivers

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 7 giugno 2019

C’è anche Creatura dove vai? Di Gaia Formenti e Marco Piccarreda nel Concorso internazionale di FidMarseille, che ha annunciato ieri il programma della trentesima edizione (dal 9 al 15 luglio prossimo). Storia del pellegrinaggio di un’anziana contadina nel sud Italia di fine ottocento, Creatura dove vai «nasce dal desiderio di ricreare un Sud ottocentesco immaginifico, un universo di retaggio pagano e medioevale», scrivono gli autori nelle note di regia.
In programma anche altri due titoli italiani: nel concorso dedicato alle opere prime Pages of Natural History di Margherita Malerba e nella sezione Ecrans Paralleles Des marches, démarches – che dedica anche un focus a Tsai Ming-liang – Monelle di Diego Marcon.

PRESIDENTE di giuria del concorso internazionale è la filmmaker e fotografa Sharon Lockhart, alla quale il Festival francese dedica un omaggio con un percorso in dieci anni del suo cinema, da Teatro Amazonas (1999) a Podwórka (2009), e una masterclass. In concorso ci saranno fra gli altri Ben Rivers con Ghost Strata – un’esplorazione dell’impatto umano sulla terra – Ignacio Agüero con I Never Climbed the Provincia, Prince of Peace di Clemente Castor. E poi Who is Afraid of Ideology, di Marwa Arsanios, Holy Days di Narimane Mari, The Whalebone Box di Andrew Kötting.

Danses macabres, skeletons, and other fantasies di Pierre Léon e Rita Azevedo Gomes verrà invece presentato nel concorso francese, insieme a A Beautiful Summer di Pierre Creton, The Green Vessel di Etienne De France e Slits di Carlos Segundo.
Oltre a Sharon Lockhart un secondo omaggio, accompagnato da una masterclass, verrà dedicato a Bertrand Bonello, del quale è in programma anche Zombi Child visto lo scorso maggio alla Quinzaine des Realisateurs di Cannes 2019.
Un programma speciale di FidMarseille – Les Années Scopitones – porterà invece sul grande schermo i cortometraggi in 16 mm realizzati per i juxebox musicali negli anni Cinquanta e Sessanta.

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