Nel panorama letterario ci si rivolge ai poeti come a creature sperse, assai fragili, avventurieri della parola che hanno perso l’orientamento in un mondo dove lo spettacolo ha dapprima affiancato e poi sostituito la cultura. Nonostante questo macroscopico movimento che ha cambiato dal di dentro le ragioni stesse dello scrivere e del pubblicare, la generazione di poeti di cui faccio parte offre al potenziale lettore un’ampia scelta di voci, stili, lingue e modalità di consumo; ci sono i poeti che scrivono e ci sono i poeti che performano, ci sono i poeti che musicano e ci sono i poeti che...