Visioni

Dalla Hollywood «indie» agli spettri della «Memoria»

Dalla Hollywood «indie» agli spettri della «Memoria»Una scena da «Benedetta» di Paul Verhoeven

Cinema Tra le produzioni più attese del 2019 Sion Sono e le esplosioni di Michael Bay. In Italia «Pinocchio» di Garrone e le adolescenze difficili di Giovannesi

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 28 dicembre 2018

I fantasmi di Sion Sono (Prisoners of the Ghostland) e la Memoria di Apichatpong Weerasethakul, nel nuovo film ambientato nella Colombia violenta degli anni ’70 e ’80. Ma anche tanto cinema muscolare, come Creed II, per il quale non c’è molto da attendere (in sala dal 24 gennaio) e Rambo 5, che segnerà il congedo definitivo di Stallone dalla saga, mentre l’antagonista per antonomasia Dolph Lundgren sarà dietro la macchina da presa nel revenge Malevolence.

NELLA HOLLYWOOD «indie» c’è gran fermento: in arrivo la commedia degli eccessi The Beach Bum di Harmony Korine, la Los Angeles hippie di Tarantino (Once Upon a Time in Hollywood), il noir dei fratelli Safdie benedetto da Scorsese Uncut Gems (che vedremo su Netflix). E ancora The Dead Don’t Die, zombie-comedy che porterà la firma di Jim Jarmusch e High Flying Bird di Steven Soderbergh, che a girare col telefonino c’ha preso gusto. Dagli Usa anche Michael Bay, occupato a fare esplodere cose (pure in Italia!), prima in 6 Underground, più avanti in Robopocalypse (2020?), e poi James Gray, nuovamente ossessionato dal tema del viaggio nello sci-fi conradiano Ad Astra.
Sul fronte italiano, il maestro Bellocchio è al lavoro con ll traditore Buscetta e Matteo Garrone, dopo il successo di Dogman, ci riprova con Pinocchio, ma presto vedremo anche l’opera seconda di Gabriele Mainetti Freaks Out e – forse a Berlino – La paranza dei bambini di Claudio Giovannesi, cantore accorto delle adolescenze difficili, sempre affettuoso, mai giudicante.
Oltralpe, al lavoro la coppia Hansen Løve – Assayas, con i rispettivi Bergman Island e Wasp Network. E poi c’è Paul Verhoeven che gioca, come sempre, da outsider: in Benedetta, girato in Umbria e Toscana, racconterà la storia della monaca omosessuale Benedetta Carlini. Pixar dell’anno Toy Story 4, mentre sul piccolo schermo l’attesa è tutta per Ron Howard nel pilot di Whiskey 68 e per David Fincher, che nella seconda stagione di Mindhunter promette di tornare a addentrarsi nei misteri delle menti più pericolose d’America.

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