È un’«esperienza sensibile» quella che, fenomenologicamente, avviluppa lo spettatore alla personale di Liliana Moro, Andante con moto al Pac di Milano, a cura di Letizia Ragaglia e Diego Sileo e proveniente dal Kunstmuseum Liechtenstein. Uno smantellamento concettuale che sovverte l’usuale atto del vedere in una esperienza più profonda e deviante, che incorpora il suono, la voce e perfino il dasein: quell’esserci che è allo stesso tempo un essere-con. Liliana Moro (Milano, 1961) è un’artista ferventemente attiva fin dalla fine degli anni Ottanta. Insieme ad altri artisti e Luciano Fabro (suo docente all’Accademia di belle arti di Brera) ha fondato lo...