Michail Larionov, «Il gallo», 1914
Michail Larionov, «Il gallo», 1914
Alias Domenica

Dal punto di vista di un compositore: Roman Vlad analizza il «Sacre»

Capolavori della musica «La Sagra della primavera di Stravinskij. Architettura di un capolavoro», da Libreria musicale italiana
Pubblicato 2 mesi faEdizione del 14 luglio 2024
L’influenza del Sacre du printemps sulla musica del Novecento è paragonabile soltanto all’influsso esercitato dalla Nona Sinfonia di Beethoven su quella dell’Ottocento. Nessun musicista venuto dopo è potuto rimanere indifferente, al riparo dalla portata ideale di questi due capolavori, veri e propri spartiacque formali e linguistici. Roman Vlad, scomparso nel 2013, ovvero l’anno del centenario del Sacre, è stato forse il musicista europeo più affascinato dal capolavoro di Stravinskij, tanto potentemente comunicativo quanto misterioso e sfuggente. Il suo legame con il Sacre si può dire sia durato una vita intera, non avendo egli mai smesso di riflettere e di studiare...
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