Lo squallore di un’Europa fascista rinata dalle ceneri e l’odio seminato da una guerra ormai terminata da più di venti anni sono temperati in questo «Ustav Republike Hrvatske» (La Costituzione della repubblica di Croazia) dallo stile sicuro di Rajko Grlic uno dei nomi di punta del cinema jugoslavo con studi alla Famu di Praga negli anni ’70. La cappa di malessere è espressa talvolta in vari film nei paesi dell’est più toccati dai rigurgiti nazionalisti (come in Ungheria), qui una vasta gamma di intolleranze, razzismi, omofobia, odio, dolore non cancellato, combatte con un senso di umanità che cerca di farsi...