E così dopo i tonni e i libri, ora è il momento delle cravatte. La scelta del candidato presidente della Calabria per il Pd sembra la lista della spesa in un centro commerciale. Florindo Rubbettino, patron dell’omonima casa editrice, declina l’invito di Zingaretti. «Mi volevano tirare dentro una guerra tra fazioni. Ringrazio il segretario ma io intendo la politica in un altro modo». L’ex ministro Agazio Loiero, sponsor di Rubbettino, non la prende bene e accusa: «Terrorismo contro di lui. Io mi sono mosso perché me lo ha chiesto Prodi. Ma ormai è tardi per riparare». Il presidente uscente Mario...