Da oggi siamo in debito con la madre terra. Si chiama Earth Overshoot Day ed è il puntuale rapporto di metà agosto stilato da Global Footprint Network, il centro di ricerca che studia l’evolversi dell’impronta ecologica dell’umanità. L’aspetto più efficace riguarda proprio l’immagine di un’umanità che ogni anno dopo otto mesi ha consumato tutto quello che il pianeta poteva dare e che da quel giorno in poi vive al di sopra delle proprie possibilità ecologiche causando danni a breve termine per se stessa – si considerino solo i cambiamenti climatici, e mai come quest’estate ne sappiamo qualcosa – ma soprattutto...