Da cosa mi accorgo che sto crescendo?

Oggi voglio fare una conversazione insieme su un argomento speciale: la crescita. Cioè quando voi diventate sempre più grandi. da cosa vi accorgete di questa cosa? Prima ne parliamo un po’ insieme e poi facciamo un testo individuale. Allora, iniziamo….

Da cosa ti accorgi che stai crescendo?
«Me ne accorgo perché divento più alta, gli anni aumentano, i miei vestiti diventano piccoli. Sto crescendo perché le scarpe mi stanno strette e ho imparato le tabelline. Sto crescendo perché so il corsivo». «Io cresco perché ho messo l’ apparecchio. Sto crescendo perché prima andavo alla materna e adesso alle elementari, so nuotare, so leggere un libro intero, mi faccio la doccia da sola. Sto crescendo perché so giocare a briscola e so utilizzare computer».

«Sto crescendo perché so fare molti puzzle difficili. Sto crescendo perché so fare l’analisi grammaticale del nome. Sto crescendo perché sono brava, perché sono in seconda». «Io cresco perché sono più attento e so giocare senza dare pugni. Poi faccio dei giretti da sola senza la mamma e il papà intorno a casa e non mi prendono più in braccio».

«Sto diventando grande perché non porto più il pannolino, non ho più le rotelle alla bicicletta, non vado più all’asilo o nel box, poi mi vesto da sola». «Sto crescendo perché compio gli anni, i pantaloni sono più corti e a settembre vado in terza. I piedi sono più lunghi. Mangio tanto. Perché io perdo i denti e dopo mi ricrescono. Allora cresco anche io. Anche le gambe, le braccia. Anche la testa, ma poco».

«Perché sono più muscoloso, più alto, più veloce e puzzo di più. Sono più pesante, leggo veloce, mi cadono i denti da latte, batto la mamma a briscola. Ho meno paura, meno vergogna e ho più amici di prima».

Qualcuno non ha ancora parlato….
«Io sto crescendo perché… Non lo so. Forse… Perché crescono tutti i bambini. Perché tutto cresce sempre. Sto crescendo perché passano gli anni Sto crescendo perché i vestiti mi vengono piccoli. Perché mangio di più. Io sto crescendo perché me ne accorgo che sto crescendo». «Ma devi dire perché, perché te ne accorgi. Da cosa te ne accorgi».

«Io vedo che sto crescendo perché divento sempre più brava a fare le cose: per esempio la ruota, prima non la sapevo fare e cadevo, poi avevo paura a farla, invece adesso ci riesco». «Io cresco perché sono già in seconda, perché studio di più, ci sono più compiti, ci sono più amiche e più amici che mi conoscono e li ho conosciuti anche io. faccio più cose da solo. Sto crescendo perché leggo i libri Cresco perché il tempo passa in fretta, perché adesso prendo le cose da solo, anche quelle in alto, non chiedo sempre a mamma di prenderle e darmele. Per esempio sulla mensola».

«Io cresco perché il tempo passa sempre. Io cresco perché mi accorgo che io divento sempre più grande e perché i miei nonni invecchiano». «Io l’ho capito perché so andare in bicicletta. Poi perché si cresce sempre. Anche il mio cane è cresciuto e non è più un cucciolo. Però ci sono anche dei cani che restano sempre piccoli». «Anche i nani, allora. Come i sette nani di Biancaneve».

«Io vedo che sto crescendo perché mi crescono i piedi. Perché tutti crescono. Perché devo e voglio diventare come il mio papà».

Adesso vi faccio una domanda difficile: perché si cresce?
«Per diventare grandi, più alti». «Per diventare come mia mamma e mio papà, che dopo fanno i figli come me». «Per me si cresce perché poi si cresce sempre. Perché tu non puoi dire che non vuoi crescere. Cioè, anche se lo dici, diventi sempre più alto, non puoi diventare più basso».

«Ci sono quelli che diventano più grandi e ci sono quelli che diventano meno alti». «Anche le femmine diventano più alte». «Si cresce per sposarsi». «Per me perché è bello essere bambini ma per me è bello anche essere grandi perché poi puoi andare anche a guidare la macchina o comperarti una casa».

«Noi, per me, diventiamo grandi per lavorare. Altrimenti nessuno lavora. Diventano tutti poveri». «Quando nasci sei già piccolo e non puoi diventare ancora più piccolo, se no dopo nessuno ti vede. Allora tu diventi più grande, sempre più grande».