Gerusalemme resta, insieme al diritto al ritorno dei rifugiati palestinesi, uno dei cuori della questione palestinese. Tanto più negli ultimi decenni quando più radicali si sono fatte le politiche israeliane di de-palestinizzazione della Città Santa. Cancellazione dell’identità musulmana e cristiana, della sua natura araba, di spossessamento fisico di terre e quartieri. Eppure Gerusalemme è città internazionale secondo quanto previsto 70 anni fa dal piano di partizione delle Nazioni Unite, che divise la Palestina storica in uno Stato ebraico e uno arabo. La Città Santa doveva cadere sotto il controllo e la sovranità internazionale, città aperta al mondo. L’anno dopo, nel...