«Se davvero i tre candidati condividono la proposta Calenda, se per i candidati il rilancio della sinistra sta nel fronte comune antisovranista con i popolari di Tajani ed i liberali dell’Alde il congresso credo possa finire qui». È Antonello Giacomelli, renziano tendenza Martina, a dire una semplice verità nel coro di ipocrisie dem sull’affaire Calenda. Ieri a nome di tutto il Pd, e con l’ok dei tre candidati, il presidente Orfini ha firmato il manifesto «Siamo Europei». L’ex ministro ha esultato e subito cominciato a dare indicazioni: nel listone dovranno esserci solo «candidature di qualità». Avanti di questo passo, per...