Più che di convivenza con il Covid-19, è meglio parlare di separazione in casa. Il virus fa sentire la sua presenza fastidiosa, ma lo si ignora e si parla d’altro, il che è comprensibile visto che c’è la guerra. La recrudescenza del contagio però non si ferma. Ieri si sono registrati 29 mila nuovi casi e 129 vittime. In sette giorni il numero medio giornaliero di nuovi positivi è passato da 37 mila a 49 mila unità (+34%). Da due giorni risalgono anche ricoveri e decessi ma non fanno presagire allarmi particolari. Il virus è più diffuso nell’età scolastica, spiega...