In questa seconda ondata il virus sta correndo anche in carcere. In pochi giorni personale e detenuti positivi si sono rapidamente moltiplicati, superando di gran lunga i casi registrati nella primavera scorsa. Certo, si tratta in gran parte di asintomatici (anche se non mancano i ricoveri e i primi casi di morte, uno a Livorno e uno ad Alessandria); certo è l’effetto di uno screening più ampio, ma il sistema è di nuovo in sofferenza. Non preoccupa, è chiaro, la distribuzione puntiforme di singoli casi di positività, sintomo della diffusione del virus nella società e indice di un buon funzionamento...