Così Sasa cuntava… Il cappellaio ribelle
Gennaro Esposito
Visioni

Così Sasa cuntava… Il cappellaio ribelle

Ritratti Autore di canzoni, poeta-operaio, Gennaro Esposito è stato fra i raccontatori di una Storia collettiva di Napoli che affonda a piene mani nel sostrato della cultura orale partenopea
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 28 maggio 2014
«Nato e crisciuto ncopp ‘a Ferrovia/conosco sulo gente ‘e miez a via». Così si presentava Gennaro Esposito, poeta e autore di canzoni, poligrafo eccezionale, il cappellaio r’ò Mercato (per molti anni ha lavorato in un negozio di berretti nella piazza del Carmine), un personaggio d’altri tempi, coi suoi formidabili sonetti del XX secolo, «[/ACM_2]venite appriesso amme dint’’a sti viche/ ve faccio cammenà p’’e tiempe antiche,/ve faccio fa’ nu tuffo int’’o passato/ addò mill’anne fa nce songo nato», classe 1920 , scomparso nel 2004. Dieci anni dopo, la sua famiglia ha voluto ricordarlo con una cerimonia semplice, la dedica di una...
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