Così Raboni chiuse il cerchio
Lampadina, di Achille Castiglioni
Alias Domenica

Così Raboni chiuse il cerchio

HA ASSUNTO E SUPERATO LA LIRICA NOVECENTESCA, EMANCIPANDOSI DA MONTALE ATTRAVERSO SERENI. A DIECI ANNI DALLA MORTE NELLA «BIANCA» EINAUDI UN’EDIZIONE AGILE DI «TUTTE LE POESIE 1949-2004»
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 28 settembre 2014
In un suo recente pamphlet, Giulio Ferroni ha riconosciuto in Giovanni Giudici e Andrea Zanzotto gli ultimi poeti italiani capaci di vivere un «rapporto integrale con il mondo» e di esercitare la propria coscienza critica nel campo delle questioni storiche e collettive. Rappresentanti di una (paradossale) continuità con la tradizione, tanto Giudici quanto soprattutto Zanzotto avrebbero còlto l’ultima possibilità di ricevere un’udienza commisurata all’ampiezza dei rispettivi sguardi, criticamente organici al presente. Se quel che ha scritto Ferroni è vero, dovrebbe valere a maggior ragione per un poeta di poco più giovane rispetto a quegli ‘ultimi’, di loro non meno autorevole...
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