Ali ha nove anni, vive con la nonna in un villaggio iracheno e ha smesso di parlare da quando il padre è stato decapitato dall’Isis. Il genitore aveva promesso al figlio che lo avrebbe portato in pellegrinaggio a Kerbala, meta delle processioni in ricordo del martire Imam Hussein, ucciso quattordici secoli fa, sacrificando una pecora. Un gesto tangibile e simbolico che Ali è comunque determinato a compiere, anche se il suo animale è malato e, a meno che non si riprenda, secondo la tradizione non potrà essere sacrificato. Su questo soggetto il regista iracheno Maythem Ridha costruisce il cortometraggio Ali...