Visioni

Cortellesi: «Il successo del film? Aver toccato un nervo scoperto di grande attualità»

Cortellesi: «Il successo del film? Aver toccato un nervo scoperto di grande attualità»Paola Cortellesi – foto La Presse

Cinema «C’è ancora domani» premiato alle Giornate professionali di Sorrento

Pubblicato 12 mesi faEdizione del 1 dicembre 2023

Barrette di cioccolato sponsorizzate e colorate palline natalizie hanno segnato la 46° edizione delle Giornate Professionali di Cinema che si concludono oggi a Sorrento. I dolciumi servivano per il lancio di Wonka, il prequel della storia di La fabbrica di cioccolato di Roald Dahl, protagonista Timothèe Chalamet (confronto inevitabile con i precedenti cioccolatai Gene Wilder e Johnny Depp) per la regia di Paul King, quello di Paddington, in uscita per le feste natalizie. I luminosi dorati alberi di Natale erano disseminati nelle strade della cittadina costiera riflettendo il clima fiducioso del raduno degli esercenti per scambiarsi gli auguri e visionare trailer e listini della prossima stagione. «Venivamo da un’estate forte, con Barbie (32 milioni d’euro d’incasso) e Oppenheimer (28 milioni) – dichiara Mario Lorini, presidente Anec – e sono apparsi a rincuorarci Io capitano di Garrone e C’è ancora domani di Cortellesi, autentico blockbuster travolgente (già oltre 25 milioni in poco più di un mese e mezzo di programmazione).

NEL CORSO del 2023 il cinema italiano ha ottenuto risultati crescenti (+ 82% rispetto alla scorsa stagione, ancora lontano dal fatturato preCovid) , segno di un lavoro in atto che parte dalle storie, dalle sceneggiature, per arrivare a produrre opere in grado di stupire,di sorprendere e quindi di riattivare l’attenzione del pubblico». Ieri sera premiazione dei film che, secondo il campione Cinetel, hanno venduto più biglietti da dicembre 2022 a novembre 2023. Al primo posto C’è ancora domani di Paola Cortellesi davanti a Il grande giorno di Massimo Venier con Aldo,Giovanni e Giacomo e Le otto montagne di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, con Alessandro Borghi e Luca Marinelli i tre film italiani che si aggiudicano quest’anno il Biglietto d’Oro. I più visti in assoluto i già citati Barbie, Oppenheimer e Avatar – La via dell’acqua, prodotto dalla Disney che ha celebrato il centenario scaldando i motori per l’arrivo natalizio di Wish, il nuovo lungometraggio animato che affonda le radici nella tradizione, omaggiando i cult pluriconosciuti raccontando la storia della diciassettenne Asha e della sua capretta Valentino nel regno di Rosas dove Re Magnifico è in grado di esaudire ogni desiderio.

«IL SUCCESSO del mio film? – ha sottolineato Cortellesi – credo che abbia toccato un nervo scoperto, un tema – quello della violenza familiare e del voto alle donne, dell’emancipazione femminile, di grande attualità. C’è stato un passaparola nel pubblico e sono strafelice di averlo fatto». Altri film dicembrini delle feste saranno Santocielo, la tipica commedia all’italiana, di Ficarra e Picone, che se la vedrà con Tutti a parte mio marito, di Caroline Vignal con la brillante Laure Calamy e Vincent Elbaz. Poi One Life di James Hawes con Anthony Hopkins che farà rivivere l’operazione Kindertransport salvando diecimila bambini ebrei alla vigilia della seconda guerra mondiale e Adagio, il noir di Stefano Sollima con tre sopravvissuti (Toni Servillo, Pierfrancesco Favino e Valerio Mastrandrea) della Banda della Magliana richiamati alle armi per salvare il giovane adepto (Gianmarco Franchini) dal poliziotto tenace (Adriano Giannini). A fine febbraio sarà il turno del terzo film da regista, Caracas, di Marco D’Amore con Toni Servillo, ispirato a Napoli Ferrovia di Ermanno Rea, col soprannome del protagonista ispirato al clima da favela sudamericana. «Quella di Caracas è una vita tutta storta, tutta ammaccata. come la mia, forse come la vostra – ha detto il regista e attore casertano – ma il film non propone nessun tipo di eroismo ma uno sguardo molto delicato rispetto ai fallimenti che ci sono nella vita, lo sguardo di un famoso scrittore che decide di tornare nella sua città dalla quale mancava da molti anni».

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.



I consigli di mema

Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento