È «agghiacciante» la decisione della Corte Suprema dell’Arabia saudita di confermare le condanne a 10 anni di carcere e a 1000 frustate nei confronti del blogger Raif Badawi. Così Philip Luther, direttore del programma Medio Oriente e Africa del Nord di Amnesty International, si è espresso ieri di fronte al mancato annullamento delle pene inflitte a Badawi. Quello del blogger saudita è un caso per il quale non si spendono in alcun modo le democrazie occidentali, ben attente a non turbare l’alleato re Salman. «Avere un blog non è un reato – ha detto Luther – Badawi è stato condannato...