«Il mio successore al 99,9% sarà Giancarlo Coraggio». Non si ricorda un altro presidente della Corte costituzionale che, presentandosi nella tradizionale conferenza stampa che segue l’elezione, si sia preoccupato di annunciare già l’esito della prossima votazione. Se Mario Rosario Morelli, che ieri è diventato il 43esimo presidente della Corte, ha pensato di farlo è perché la sua è stata un’elezione particolare. La Corte ha recuperato la regola non scritta del criterio cronologico, in base al quale viene scelto come presidente il giudice più anziano di nomina. Negli ultimi anni questa regola è stata seguita solo quando dalla sua applicazione non...