Chi volesse misurare in un modo originale l’andamento della guerra ‎in Siria allora dovrebbe considerare il controllo che l’esercito siriano ‎ha ripreso, pezzo dopo pezzo, dei 450 km dalla M5, l’autostrada che ‎attraversa il paese da nord a sud, da Aleppo al confine con la ‎Giordania. Un’arteria di comunicazione vitale che i siriani chiamamo ‎‎”strada internazionale”, che attraversa regioni rurali, aree industriali e ‎quattro grandi città. Seguendo questa strada, le forze armate ‎governative hanno strappato alle formazioni islamiste e jihadiste ‎‎”ribelli” gran parte della Siria. ‎«Appare chiaro che l’approccio ‎militare è stato rivolto alla riconquista della M5‎», spiegava qualche ‎giorno...