Commenti

Contro le discriminazioni, difendiamo l’articolo 18

Ci sono molte ragioni per cui, come gay, lesbiche, bisessuali, transessuali e queer, prendiamo posizione contro la «riforma» del lavoro. In primo luogo, ci preoccupa la manomissione delle garanzie contro […]
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 14 ottobre 2014
Ci sono molte ragioni per cui, come gay, lesbiche, bisessuali, transessuali e queer, prendiamo posizione contro la «riforma» del lavoro. In primo luogo, ci preoccupa la manomissione delle garanzie contro i licenziamenti illegittimi sancite dall’articolo 18: la legge-delega lascia al Governo un margine di discrezionalità incomprensibilmente ampio, nulla dice sulla salvaguardia del reintegro nel posto di lavoro nel caso di licenziamento discriminatorio. […]Non solo: se anche le attuali tutele contro il licenziamento discriminatorio fossero formalmente conservate, la scomparsa della possibilità del reintegro per le altre forme di licenziamento illegittimo priverebbe l’articolo 18 dell’attuale efficacia deterrente e incoraggerebbe l’esercizio di un...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi