Contro l’America del Chippendale
Alias Domenica

Contro l’America del Chippendale

Interni letterari Un’enciclopedia tutta da leggere divisa per ambienti: così Edith Wharton indirizzava il gusto conciliando la tradizione (Italia, Francia...) con la modernità
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 26 maggio 2013
«Nella decorazione degli interni, se non nell’architettura esterna delle loro residenze, gli inglesi sono supremi. Al di là di marmi e colori, gli italiani hanno poca sensibilità. In Francia, meliora probant, deteriora sequuntur»: così decretava il ‘gotico’ Edgar Allan Poe nella Filosofia dell’arredamento, un saggio pionieristico nell’America del primo Ottocento, alla quale egli attribuiva non un’«aristocrazia del sangue» ma – meno ovvio – «un’aristocrazia del dollaro, il display della ricchezza». Una verità sonante se proiettata nel corso dei decenni, perché fu proprio un’americana della danarosa borghesia della fine di quel secolo – un tempo in cui il collezionismo e le...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi