Formazione, sicurezza, qualità, salario, sostenibilità. Il Contratto nazionale (Ccnl) dell’edilizia siglato il 3 marzo è importante perché riguarda un milione di addetti e per il messaggio che dà al paese. Prima di tutto perché, essendo quello delle opere pubbliche e della rigenerazione privata, settori dove il Sindacato sta governando in termini di investimenti, priorità, aspetti occupazionali e di organizzazione del lavoro, le risorse del Pnrr, ordinarie e del Fondo complementare, aver generalizzato tutte quelle conquiste nel contratto consolida una strategia, valida per oggi e per domani. Quindi per il merito specifico delle parti normative e salariali. Soprattutto in una stagione...