Nessuno si aspettava di più dal vertice del Consiglio europeo e Conte si è presentato agli Stati generali per il consueto briefing per incassare i passi avanti, soprattutto sulla nota perennemente critica dei tempi. Ma non è solo questione di Recovery Fund. Per arrivare in piedi alla possibilità di usare strategicamente quei fondi, l’Italia ha bisogno di liquidità subito. Conte lo fa capire quasi esplicitamente: «Serve un anticipo e quello che c’è per ora è modesto. Stiamo lavorando per renderlo più sostanzioso». Trattasi di eufemismo: quello che c’è per ora, 11 miliardi da dividersi tra vari Paesi, non basta neppure...