Giuseppe Conte si appresta a mettere mano all’organigramma del nuovo Movimento 5 Stelle, che in primo luogo dovrebbe avere una sorta di segreteria. L’organo serve a rassicurare le diverse componenti e a fugare l’idea dell’«uomo solo al comando». Qui cominciano i problemi. Perché l’ex presidente del consiglio vorrebbe tutti i big attorno a lui, in modo da avere le spalle coperte, ma non è affatto detto che uno come Luigi Di Maio voglia esporsi in prima persona, o se piuttosto preferisca coltivare la sua posizione da ministro e leader ombra, come sta facendo già da qualche mese. Si fanno anche...