Conte rinuncia. Lega, Meloni e 5Stelle contro Mattarella. Cottarelli convocato al Quirinale

Giornata drammatica per la Repubblica. Inedita. Dopo un’ora di colloquio al Quirinale con il presidente della Repubblica, Giuseppe Conte rinuncia al mandato conferito quattro giorni fa. Di Maio e Salvini, anch’essi saliti al Colle in giornata, attaccano il capo dello stato per il suo no al nome di Paolo Savona come ministro dell’Economia nel governo legastellato.

Di Maio su facebook: “Da Mattarella scelta incomprensibile”. E Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia) evoca l’impeachment del presidente.

Mattarella rilascia una breve dichiarazione (qui il testo integrale), poi convoca per la giornata di lunedì Carlo Cottarelli, l’ex commissario alla spending review di Letta e Renzi, al Quirinale.

Il presidente: “Non ho ostacolato la formazione del governo ma non subisco imposizioni, voglio tutelare i risparmi degli italiani”.

Il Pd e Berlusconi difendono il capo dello stato e giudicano indegne le minacce a Mattarella. Stessa posizione dal presidente del consiglio Paolo Gentiloni.

Con la legislatura ancora nemmeno partita, senza governo votato dal parlamento, il ritorno al voto a settembre, salvo sorprese, appare davvero inevitabile.