Carcere, handicap, orto e frutteto Intorno una corona di monti, il Terminillo col cappello candido, pascolo libero per vacche bianche e cornute. Su un tavolo di assi rustiche nell’aia, gustiamo formaggio caprino e vino rosso. Di fronte ho Matteo Amati, un pezzo di storia sociale dell’ultimo mezzo secolo, che qui sulle alture reatine da qualche lustro impegna la sua indole visionaria. Accanto a lui un fedele compagno di ventura, testa canuta e sguardo sorridente, Sandro Brugiotti. Qui sorge Consortium, cooperativa integrata sorta nel Duemila su 1.500 ettari di terreno demaniale abbandonato, una delle aree di proprietà pubblica censite in precedenza...