Confindustria vede rosa, ma disoccupato
Il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi insieme al premier Matteo Renzi
Economia

Confindustria vede rosa, ma disoccupato

Le previsioni per il 2015 Rapporto del centro studi: il Pil torna positivo l'anno prossimo, ma la disoccupazione continuerà a crescere. La corruzione ha causato un mancato sviluppo per 300 miliardi: "Serve una legge che tuteli chi denuncia"
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 18 dicembre 2014
In uscita dalla recessione e pronta per un «graduale recupero». Ma ancora alle prese con l’emergenza disoccupazione, che continua a salire. E con la lotta alla corruzione, che frena anche il Pil. L’Italia si avvia così al nuovo anno, secondo l’ultimo rapporto del Centro studi Confindustria, questa volta dedicato proprio alla «corruzione zavorra per lo sviluppo», nel momento in cui esplode l’inchiesta Mafia capitale, nella quale la stessa Confindustria decide che si costituirà parte civile. Il Pil italiano si appresta a chiudere il 2014 con un calo dello 0,5% ma a risalire nel 2015 con un +0,5% e a proseguire...
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